LA NUOVA DIRETTIVA UE SULLA QUALITA’ DELLE ACQUE POTABILI (DWD)

03 Mar LA NUOVA DIRETTIVA UE SULLA QUALITA’ DELLE ACQUE POTABILI (DWD)

Il 16 dicembre 2020 Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo sulla revisione della direttiva 98/83/CE, la cui prima proposta di testo presentata nel 2018 è stata rielaborata dagli stati membri per arrivare all’attuale versione definitiva.

I nuovi obiettivi inseriti all’interno della nuova direttiva sono la risposta alla forte richiesta di quasi due milioni di cittadini di tutti gli Stati che hanno firmato la prima iniziativa collettiva, denominata “Right2Water”, a sostegno del miglioramento dell’accesso all’acqua potabile.
Gli stati membri avranno a disposizione due anni per riuscire ad apportare agli ordinamenti nazionali le modifiche necessarie per allinearsi alla nuova normativa.

La nuova Drinking Water Directive (DWD) diventerà lo standard di riferimento per la qualità dell’acqua destinata al consumo umano dei paesi dell’UE.

La sua entrata in vigore consentirà di ridurre al minimo gli impatti dannosi dell’inquinamento sulla salute umana, inoltre si prevede che possa avere anche un impatto positivo sull’ambiente in quanto l’aumento dei consumi dell’acqua del rubinetto dovrebbe portare ad una graduale contrazione dell’acquisto di acqua in bottiglie di plastica.

Parlando del nostro territorio, il confronto diretto tra quanto attualmente previsto dal Dlgs 31/2001 e quanto contemplato dalla nuova DWD evidenzia notevoli differenze, sia di natura qualitativa che quantitativa.

Tra le novità più importanti introdotte dalla DWD è di particolare rilevanza l’inserimento e la sostituzione del monitoraggio di alcuni parametri, sia chimici che microbiologici.

Per quanto concerne la prima categoria gli sforzi si sono concentrati sulla ricerca dei cosiddetti inquinanti emergenti, tra cui interferenti endocrini, PFAS e microplastiche. Si amplia anche il ventaglio di indicatori microbiologici da monitorare, con l’inclusione di enterococchi, Clostridium perfringens e colifagi somaci

L’obiettivo generale è quello di migliorare ulteriormente il livello qualitativo dell’acqua fornita agli utenti, in modo da incentivarne il consumo dalla rete acquedottistica piuttosto che quello in bottiglia.

In pieno accordo con lo spirito e gli obiettivi generali della direttiva è anche l’aumentata attenzione ai possibili sottoprodotti della disinfezione, infatti sono stati introdotti tra i parametri chimici con valori limite gli acidi aloacetici, il clorito e il clorato.

La nuova DWD, inoltre, estende il proprio campo di azione anche all’interno degli edifici e delle nostre case, prevedendo infatti il monitoraggio di piombo e soprattutto di Legionella.

La Legionella è responsabile di pericolose infezioni polmonari, la cui incidenza è in costante aumento come da documenti ufficiali tanto che questi batteri rappresentano il primo fattore di malattia trasmessa dall’acqua nell’Unione Europea e vengono principalmente veicolati dal vapore acqueo: non solo rubinetti, docce e tutto quello che è collegato alle reti sanitarie, ma anche idromassaggi, nebulizzatori, condizionatori e torri evaporative possono rappresentare una pericolosa via di diffusione del batterio.

Fino all’introduzione della nuova direttiva il monitoraggio della Legionella era obbligatorio solo per strutture sanitarie, stabilimenti termali, hotel e uffici pubblici (si vedano le Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 2005). Più in generale, poiché la Legionella è classificato come agente biologico di classe 2, la valutazione del rischio e il relativo monitoraggio risultavano già obbligatori sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 a tutela della salute dei lavoratori).

L’avvento della nuova DWD estende tale livello di attenzione nei confronti della Legionella a qualsiasi edificio raggiunto dalle reti di distribuzione dell’acqua potabile.

Lachiver Ambiente è in grado di affiancarsi e diventare partner unico nel percorso finalizzato alla prevenzione e gestione del rischio Legionella. Il nostro team punta a determinare il livello di rischio della struttura ed elaborare un piano di gestione che assicuri il mantenimento dei minimi valori possibili di contaminazione degli impianti, garantendo così la riduzione del rischio.

Il Laboratorio si avvale di Tecnici Specializzati nel prelievo e nella ricerca della presenza di Legionella in tutte le potenziali sorgenti di infezione acquatiche e aerauliche.

Inoltre Lachiver Alimenti, tramite la divisione interna Lachiver Ambiente, esegue consulenze e analisi microbiologiche e chimiche accreditate sulle seguenti tipologie di acque:

  • acque destinate al consumo umano ed acque imbottigliate
  • acque minerali naturali, gasate, a sorgente e termali
  • acque di scarico
  • acque di piscina
  • acque di balneazione

Tutte le analisi vengono eseguite seguendo le norme ufficiali di riferimento.

A questo link potete trovare e scaricare tutta la documentazione ufficiale relativa alla DWD e per la quale il team di Lachiver Alimenti e Lachiver Ambiente è a vostra completa disposizione come supporto e consulenza sull’argomento.